Non avrei mai voluto accadesse…. o meglio lo speravo… ma come spesso accade, dicono che nel calcio a pagare per primo è’ sempre l’allenatore e che serve uno scossone alla squadra… non sono qui a difendere il mio operato, di solito a decretare un esonero basta dare un occhiata alla classifica ed il gioco è fatto… ma ad oggi sento di dire a gran voce, non me ne voglia nessuno, che l’essere riuscito a mettere in campo una squadra capace di giocare a calcio, non lo dico io ma tantissime persone e soprattutto avversari , ricevere puntuali i complimenti per il bel gioco, avrei preferito non riceverne e aver messo dentro punti preziosi anche non meritandone… l’aver conquistato sul campo 5 punti e non 4 come dice la classifica… nonostante tante difficoltà e qualche problema risolto in prima persona spesso dal sottoscritto è per me motivo di grande orgoglio… ciò che forse non meritavo, per gli anni trascorsi da calciatore a Picerno e da allenatore poi, per le vittorie e le gioie vissute insieme lo scorso anno, la tempistica usata per comunicarmelo… oggi posso dirlo, l’esonero è’ avvenuto nel dopo gara… sono stato io a chiedere alla mia società di aspettare l’indomani per non andare ad infierire sui sentimenti dei miei ragazzi che a fine gara si scusavano con me per la sconfitta che poteva mettermi di nuovo in discussione… e poi perché ad oggi io sono convinto, l’ho riferito alla mia società subito, che sono stato esonerato per un unico e solo motivo…dare seguito ad una contestazione nei miei confronti nata durante la settimana tramite un volantino che ancora oggi mi fa sorridere dove non mi sono sentito tutelato e protetto dalla mia società… per me in quel momento sono stato esonerato, non domenica… domenica si aspettava solo il risultato, purtroppo negativo, per continuare nella decisione… questa è l’unica cosa che mi fa star male per davvero, ma che passerà perche’ non proverò mai odio per chi ha fatto solo che del bene per me… avrei continuato con coraggio nonostante tutto, contestazione compresa… contestazione di pochissime unità, che in quel momento chiedevano la mia testa ma che fino a poche ore prima erano sedute al mio fianco a bere, mangiare e scherzare… assurdo… avrei quasi preferito perdere giocando malissimo ed essere mandato a casa molto prima… ma così fa male… si volta pagina e si prosegue… nella vita ci sono problemi molto più gravi ed importati. Potrei scrivere ancora tantissime cose, vissute e superate, mettendoci la faccia come sempre, ma ormai è’ andata così… nella mia vita quando sono caduto mi sono sempre rialzato, lo farò anche questa volta… mi mancherà il campo, i ragazzi, gli allenamenti, la partita della domenica, il tanto affetto dei picernesi che venivano allo stadio, la contestazione… mi mancheranno tantissime altre cose… le nuove amicizie nate… dalle cose negative sono sempre riuscito a portar via qualcosa di positivo… lo farò anche in questo caso… ho imparato a riconoscere, grazie a qualcuno, che molti sono amici a convenienza e ad oggi credo che l’unico errore commesso è stato quello di voler crescere troppo in fretta… in pochi mesi appendere le scarpe al chiodo, allenare al primo anno e vincere ed accettare una proposta di allenare in D senza aver fatto le giuste considerazioni, ragionando con il cuore e non con la testa… l’entusiasmo di aver vinto pochi mesi prima e la voglia di misurarmi in un campionato importante come la D mi hanno spinto ad accettare troppo in fretta sottovalutando le tante difficoltà che ne porta e soprattutto la mia poca esperienza maturata da allenatore…. Mi verrebbe da salutare tutti, ma evito per il semplice motivo che da domenica saro’ anche io un tifoso del Picerno e che seguirò fino alla fine i miei ragazzi… Ma sento di ringraziare di cuore tutta la comunità di Picerno… tutti… nessuno escluso… anche chi ha chiesto la mia testa… perché io credo e sono sicuro che alla fine ad ognuno di loro credo di aver lasciato un qualcosa di mio, così come farò io… e credetemi siete davvero tanti che ancora oggi mi date dimostrazione di affetto e solidarietà… e spero in campo calcistico di essere ricordato per sempre come il mister che ha coronato il sogno dei sogni… il Picerno in D… questo nessuno me lo potrà togliere… avrei voluto con tutte le mie forze continuare e raggiungere l’altro obiettivo ma purtroppo è andata così… lo farò’ con voi non dalla mia panchina ma un po’ più su… Per concludere, ma non per meno importanza, sento di dover ringraziare la mia società… tutti tutti tutti… per avermi dato la possibilità di lavorare in questi anni e per la tranquillità che tanto cercavo… persone serie che ti accolgono e trattano come un figlio… seppur commettendo qualche errore ma è tutto lecito e perdonato… gli errori li commettiamo tutti, basta non ripeterli… un grazie particolare, non me ne voglia nessuno, lo voglio dire a colui che ha creduto in me da subito, sia come calciatore che poi come scommessa da allenatore… colui che oggi mi permetterà di essere ricordato per aver vinto al primo anno da allenatore, colui che è prima un amico e poi il mio direttore, la persona con cui ogni santo giorno mi sentivo e puntualmente ci litigavo per fare insieme sempre meglio per il Picerno… colui che non è mai voluto entrare nelle mie scelte tecniche… colui che mi dava dei consigli che forse avrei dovuto mettere in pratica qualche volta… colui che domenica sera faceva fatica a guardarmi negli occhi per paura scendesse una lacrima… colui che anche nel nostro ultimo incontro lavorativo di ieri mi ha dimostrato di essere un amico vero e non solo il mio direttore come sempre con i fatti e non con le chiacchiere… a te sento di dirti grazie al di là di ciò che ci siamo detti, della tua decisione, del mio pensiero sulla scelta che nessuno potrà cambiarmi, davvero al di là di tutto… grazie Enzo… con me verrà via anche il mio ” collaboratore ” Francesco Moscariello, alias Kekko, gesto nobile il suo, di altri tempi… due persone, due professionisti, due amici che iniziano un percorso insieme e lo lasciano insieme… da veri uomini… gesti che nascono da soli ma che hanno un valore immenso a livello umano… ti ho coinvolto io in tutto ciò, lo scorso anno per colpe non tue non hai potuto festeggiare la nostra vittoria, abbiamo superato insieme quei mesi terribili… da domani, forse anche per colpe mie stavolta, non potremmo rifarlo nemmeno quest’anno, ma pazienza, andiamo avanti e ne usciamo come sempre a testa alta… pensa alle tante persone che li ci hanno apprezzato e che ci vogliono bene… a te Kekko, sento di dirti grazie per essere sempre al mio fianco, e ti prometto che non finirà qui il nostro percorso insieme… avremo ciò che meritiamo, lavorando sodo come sempre. Al mio successore faccio un grandissimo in bocca al lupo affinché possa avere più fortuna di me e dico che un po lo invidio perché troverà un gruppo di ragazzi stupendo fatto prima di uomini e poi di calciatori che non meritano questa posizione di classifica, che seppur con qualche piccolo limite di inesperienza hanno tanta voglia di imparare, di migliorarsi e da oggi di raggiungere la meritata salvezza… in bocca al lupo a tutti… forza Picerno… insieme verso la salvezza… io ci sarò… Mister D…epa!!!!!